The Uncensored Library, come difendere la libertà di stampa attraverso nuovi strumenti di divulgazione
L'Uncensored Library è una biblioteca virtuale pubblica situata all'interno del mondo di Minecraft, sviluppata da Reporter senza frontiere in collaborazione con un team composto da 24 individui provenienti da 16 paesi e diverse aziende, tra cui BlockWorks, DDB Berlin e MediaMonks. L'iniziativa nasce con l'obiettivo di sfidare la censura impostane da governi con limitata libertà di stampa, come quelli del Messico, Russia, Vietnam, Arabia Saudita ed Egitto. Questa "biblioteca non censurata" è stata lanciata il 12 marzo 2020, in concomitanza con la Giornata mondiale contro la censura informatica. Attualmente, l'accesso alla libreria può avvenire tramite il download di una mappa dal sito ufficiale o la connessione a un server Minecraft.
Il progetto coinvolge cinque Paesi: Messico, Vietnam, Arabia Saudita, Egitto e Russia. All'interno della "The Uncensored Library" si trovano articoli di giornale, blog o post social censurati dai governi. Poiché questi cinque Paesi non censurano Minecraft (per ora), gli utenti possono accedere liberamente ai contenuti bloccati. La biblioteca è suddivisa in sezioni, ognuna dedicata a un Paese, ispirate a giornalisti/blogger vittime della censura: Jamal Khashoggi per l'Arabia Saudita, Yulia Berezovskaia per la Russia, Nguyen Van Dai per il Vietnam, Javier Valdez per il Messico e il portale Mada Masr per l'Egitto. Il progetto è stato sviluppato da RSF - Reporters Senza Frontiere insieme a BlockWorks, un collettivo di designer e artisti con esperienza in progetti su Minecraft. L'obiettivo è far visitare la biblioteca al maggior numero di persone, specialmente giovani, per influenzare l'opinione pubblica.
La struttura della biblioteca è stata concepita su larga scala e si ispira all'estetica architettonica neoclassica. Il suo design richiama sia edifici istituzionali consolidati, come la New York Public Library, sia simbolismi stilistici legati alle strutture autoritarie che si intendono contrastare. Complessivamente, l'opera è composta da oltre 12,5 milioni di blocchi Minecraft.
All'interno della biblioteca, ciascuno dei cinque paesi menzionati possiede una sezione dedicata, raffigurata da un'ala specifica. Ogni ala ospita la narrazione di un giornalista censurato, contenente una serie di articoli proibiti, presentati sia in inglese che nella lingua originale. I nomi dei giornalisti sono Jamal Khashoggi per l'Arabia Saudita, Yulia Berezovskaia per la Russia, Nguyen Van Dai per il Vietnam, Javier Valdez per il Messico e Mada Masr, una testata online, per l'Egitto.
Gli articoli all'interno della biblioteca sono immutabili e vengono redatti attraverso il "libro e penna", uno strumento disponibile in Minecraft che permette di creare testi leggibili da più giocatori contemporaneamente. I contenuti degli articoli spaziano dalla discussione sulla censura all'ingiustizia delle punizioni, insieme ad altre critiche nei confronti dei governi. L'architettura interna delle diverse sezioni simboleggia la situazione politica e le sfide giornalistiche di ciascun paese, mentre un'area separata presenta l'indice di libertà di stampa e lo stato attuale di ciascun paese indicizzato. La sezione dedicata al Messico contiene un memoriale per i giornalisti uccisi a causa delle loro opere.
Con l'avvento della pandemia da COVID-19, è stata aggiunta un'ala speciale che affronta l'impatto del virus sulla libertà di stampa in dieci diversi paesi.
Minecraft, noto per essere un popolare videogioco, è stato utilizzato come piattaforma per veicolare messaggi culturali ed emotivi. L'Uncensored Library rappresenta un modo creativo per condividere contenuti informativi in luoghi in cui la libertà di espressione è limitata. L'iniziativa ha raggiunto un ampio pubblico e ha ottenuto riconoscimenti significativi.
Conclusioni
L'articolo 21 della Costituzione italiana sancisce la libertà di espressione e informazione come diritti fondamentali indivisibili. Tuttavia, in molte nazioni con governi simili a dittature, la censura e la manipolazione distorta della realtà sono pratiche comuni. The Uncensored Library, una biblioteca virtuale creata all'interno di Minecraft, si propone di sfidare queste restrizioni, raccogliendo articoli e libri censurati da vari paesi.
Attraverso il gioco, vengono creati contenitori per gli articoli, permettendo a giornalisti oppressi di far sentire le loro voci. Reporter senza frontiere guida questa iniziativa, utilizzando Minecraft come mezzo per diffondere verità censurate. Un esempio di ciò è la storia di Nguyen Van Dai, un attivista vietnamita per i diritti umani e la democrazia. Il progetto cerca di fornire conoscenza come arma contro i regimi dittatoriali.
L'Uncensored Library mira a coinvolgere le giovani generazioni, utilizzando il gioco come strumento di apprendimento e consapevolezza. Questo approccio sfrutta la capacità dei giochi di influenzare le percezioni e insegnare regole sociali. È un metodo per trasmettere conoscenze e valori in modo giocoso e coinvolgente.
In questo contesto, la biblioteca virtuale in Minecraft rappresenta un passo avanti per promuovere la libertà di informazione e di espressione. Mostra come l'innovazione tecnologica e il gioco possano essere utilizzati per educare e sfidare la censura. Il progetto promuove un'idea di progresso basata sulla conoscenza, incentivando le future generazioni a lottare per i propri diritti e ad abbracciare la libertà di pensiero.
Letture consigliate
The Uncensored Library: su Minecraft gli articoli censurati ritornano visibili
The Uncensored Library - sito ufficiale del progetto
RSF – Reporters Senza Frontiere